Il panorama delle malattie professionali è in costante aggiornamento e cresce l'attenzione nei confronti di nuove patologie le cosiddette “tecnopatie” legate ai disagi da stress.
Il lockdown e la pandemia hanno cambiato la percezione della vita lavorativa in molti lavoratori. Al classico mobbing, bossing e stalking si sono aggiunti altri malesseri.
Per capire se ci sia una correlazione tra questi e la situazione lavorativa bisogna sapere affrontare il conflitto in modo costruttivo e proficuo, per non confluire a reazioni competitive ed ostili che generalmente causano fenomeni di assenteismo, turnover e insoddisfazione del proprio lavoro.
Il processo di valutazione del rischio si svolge attraverso l’utilizzo di opportuni indicatori ed esami tecnico scientifici, esortando la giusta valutazione, condizione e idoneità del lavoratore al suo impiego.
Tale attività si rende particolarmente utile per tutelare la salute fisiologica e psichica dei propri dipendenti e inoltre si allinea per una completa collaborazione con l’Inail.